Recensione Monstress 3 di Marjorie Liu/Sana Takeda

 


Titolo: Monstress. 3: Rifugio
Autore: Marjorie Liu/Sana Takeda
Casa editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Data d'uscita: 27 Novembre 2018
Pagine: 180
Prezzo: €19.00


Ma salve Death Family!
Oggi terzo appuntamento per il review party dedicato alla saga di "Monstress", organizzato da @cronachedilettriciaccanite ed edito da @oscarvault


TRAMA:
Maika ha passato la vita a imparare a combattere. Come potrà sopravvivere se l'unico modo per salvarsi è trovare degli amici?
Tra manga e art déco, mostri terrificanti e seducenti streghe, il terzo capitolo della saga rivelazione del fumetto fantasy.


RECENSIONE:
In questo terzo volume seguiamo Maika ed i suoi compagni nel viaggio verso Pontus, un'isola di rifugiati.
Qui verrà incaricata dal popolo di attivare lo scudo che protegge l'isola ma qualcosa andrà storto perché Zinn si nutrirà del potere dello scudo, distruggendolo.
L'unico modo per sistemare questo disastro è quello di andare al laboratorio della Sciamana Imperatrice per trovare nuovi parti e così ricostruire lo scudo.
Anche in questo volume l'avventura è all'ordine del giorno e alla storia principale si aggiungono le storie di altri personaggi che si avvicinano alla protagonista.
La confusione che avevo notato nel secondo capitolo dell'opera sta sparendo un poco, e finalmente risulta molto più chiaro chi sta facendo cosa e perché, si ha una percezione migliore e i personaggi cominciano ad evolversi, mostrando dei lati parecchio interessanti.
Ho apprezzato infatti tantissimo, il fatto che Marjorie e Sana hanno deciso di dare un pò più di campo a Kippa e Mater Ren, che fino ad ora ho trovato essere stati messi in ombra.
Altra cosa che mi è piaciuta parecchio è che qui abbiamo un avvicinamento tra Zinn e Maika.
In conclusione il finale ancora una volta mi ha lasciato a bocca aperta e con la voglia assoluta di continuare quest'opera che sto amando.
Restano comunque molti dubbi con conseguenti domande che non vedo l'ora abbiano risposta.
Le due autrici continuano ad inserire argomenti importanti anche in questo volume, come la questione LGBT e la discriminazione in generale.
Non posso che confermare i miei precedenti pensieri ed ancora una volta consigliarvi di partire in viaggio con Maika ed il suo seguito.


Cosa ne pensate di questa graphic novel? Vi incuriosisce? Vi aspetto nei commenti, mi raccomando!



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