Recensione L'immortale di Hiroaki Samura




Titolo: L'immortale
Autore: Hiroaki Samura
Casa editrice: Planet Manga
Genere: Seinen
Data d'uscita: 31 Ottobre 2019
Pagine: 440
Prezzo: €14.90


Buona domenica Death Family!


TRAMA:
Ambientata in un'epoca lontana, ricca di azioni e condita da elementi soprannaturali, L'immortale (Mugen no Juunin in originale) è l'opera di debutto di Hiroaki Samura.
Serializzata sulla rivista Afternoon di Kodansha dal 1993 al 2012, ha ottenuto un immediato e duraturo successo ed è stata raccolta originariamente in trenta tankobon*.
Nel 2016 in Giappone è stata pubblicata questa prestigiosa riedizione kanzenban** in quindici volumi, con nuove illustrazioni di copertina realizzate appositamente dall'autore.
La serie nel 1997 si è aggiudicata l'Excellence Prize della categoria manga nella prima edizione dei Japan Media Arts Festival Awards.
Si è inoltre guadagnata nel 2008 una trasposizione e, nel 2017, un adattamento live action realizzato dal celebre regista Takashi Miike.

L'uccisore di cento uomini.
Così è chiamato il samurai Manji.
La sua coscienza è macchiata da una colpa che non può espiare e sul suo corpo grava il peso dell'immortalità.
Per liberarsi delle catene di un'esistenza che non conosce il sollievo della morte, ha fatto un giuramento: ucciderà mille criminali.

*tankobon: singolo volume di un manga.
**kanzenban: volume di qualità più alta con l'aggiunta spesso di pagine e racconti extra alla serie.


RECENSIONE:
Sotto consiglio del mio fumettaro di fiducia ho acquistato questo primo volume dell'opera e devo dire che mai consiglio fu più azzeccato.
L'edizione è veramente una bomba, pagine con carta più spessa e la sovracoperta è una gioia per gli occhi (poiché abbiamo una vera e proprio tavola che la ricopre) e per il tatto (passandoci la mano si possono sentire dei rilievi come quelli dei fogli da disegno).
Il trattato del maestro Samura è veramente unico, molto grezzo ma bellissimo da vedere che va a braccetto soprattutto con le parti più cruente del manga.
L'opera invece ha una storia che mi ha colpito parecchio, ci parla di questo ronin di nome Manji che è infestato dal verme kessenchu, un parassita che vive in simbiosi col suo corpo, che blocca il processo d'invecchiamento ed ha la capacità di rigenerare qualunque tipo di ferita che gli venga inflitta.
Per liberarsi da questa maledizione Manji dovrà uccidere mille uomini che hanno compiuto atti criminali.
Ad un certo punto farà la conoscenza della giovane Rin Asano, unica sopravvissuta alla strage della propria famiglia ad opera degli uomini dell'Itto-ryu, un dojo rivale.
Rin dopo aver visto le abilità dello spadaccino chiederà il suo aiuto.
I due quindi intraprenderanno un viaggio alla ricerca dei membri dell'Itto-ryu e del loro capo Kagehisa Anotsu in quello che si prospetta un lungo percorso di redenzione e vendetta.

Detto questo vi consiglio caldamente di recuperare quest'opera perché è pazzesca sia dentro che fuori, ogni personaggio è caratterizzato veramente bene.
Ha un prezzo alto ma contate che all'interno ci sono due volumi quindi alla fine dei conti il prezzo è più che giusto vista anche la qualità.
La ciliegina sulla torta sono le tavole disegnate dal mangaka quando Manji uccide un potente nemico.

PS: scusate il pippone iniziale nella trama ma ci tenevo a darvi più informazioni visto quanto sto amando quest'opera.


Conoscete ques'opera o siete interessati a leggerla? Vi aspetto qui sotto.

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