Recensione La trappola di G.B. Thistle




Titolo: La Trappola
Autore: G.B. Thistle
Casa editrice: Auto pubblicato con Streetlib
Genere: Romanzo
Data d'uscita: 07 Febbraio 2018
Pagine: 287
Prezzo: €13.99


Ma salve Death Family!


TRAMA:
Nel bel mezzo di un colpo milionario non c'è spazio per gli imprevisti e tantomeno per le complicazioni di natura giudiziaria. Eppure a volte succede che ad avere il coltello dalla parte del manico sia un detective burbero e spietato, e che si debba trovare il modo di sopravvivere, scendendo a compromessi obbligati, che non fanno felice nessuno, ma rappresentano l'unica chance per restare liberi.
Beatrix Ives-Pope e la sua singolare banda di artisti della truffa, messi di fronte alla scelta di cedere o meno al ricatto, non si tireranno indietro e, sfruttando ingegnosi espedienti, giocheranno la partita fino ad arrivare al fatidico scacco matto, senza mai perdere il buonumore.
Un romanzo crime che strizza l'occhio alla commedia, popolato di personaggi trasformisti che si muovono in un mondo cinico e corrotto.


RECENSIONE:
Ho avuto la possibilità di leggere questo bellissimo romanzo grazie proprio all'autore che me ne ha inviato una copia in cambio di una recensione.
Avevo già letto un suo libro, che ho amato tantissimo, quindi non potete capire quanto sia stato felice di questa opportunità.
La storia devo dire che mi è piaciuta un sacco, il suo stile di scrittura è sempre molto semplice e scorrevole, con un'azione veramente frenetica che non vi farà staccare finché non avrete finito.
Immersivo in una maniera incredibile, tanto che mi sembrava di essere un membro aggiunto della banda.
Anche se a fine volume non ho ottenuto la mia parte del bottino, mannaggia...
I protagonisti credo siano il punto forte del romanzo, abbiamo Beatrix Ives-Pope, il capo della banda, una ragazza veramente scaltra ed intelligente che sa cavarsela con molta semplicità in ogni situazione, penso che a livelli di truffa se la caverebbe alla pari con Lupin III.
Harry Mayfield, un uomo ormai di una certa età ma veramente colto e con una grande capacità attrattiva sulle persone.
Patrick Bateman, personaggio nervosetto e a cui piace stuzzicare gli altri per gioco, finendo ad arrivare alle mani alle volte.
Daniel Crayton, un genio dell'informatica veramente paranoico con problemi di natura ossessivo compulsivo, chissà poi se quel benedetto gas era chiuso bene o no?! (Capirete leggendo).
Per concludere lui, il personaggio più odiato ma allo stesso tempo il migliore del romanzo a mio parere, il detective Jensen, uno sbirro corroto, cinico e spietato (può bastare?) che farà di tutto per fregare la banda sopracitata.
Il finale poi, ne vogliamo parlare?!
No ovviamente, vi dico solo che ha completamente ribaltato le mie aspettative e mi ha lasciato molto soddisfatto.
Non vedo l'ora di leggere il secondo capitolo di questa trilogia, intitolato L'azzardo.

Vi consiglio veramente di cuore di leggere questo romanzo perché ve ne innamorerete e vi farete anche qualche risata, il signor Thistle descrive ogni cosa alla perfezione, vi fa assaporare ogni momento, ogni azione.
Sa costruire un mondo solido, con personaggi di grande spessore e sempre senza mai appesantire il tutto.
Quindi fatevi un favore e vivete questa grande avventura assieme a Beatrix e tutta la sua banda.



Cosa ne pensate di questo libro? Vi incuriosisce? Vi aspetto nei commenti, mi raccomando!

Commenti

  1. Ecco, già ero un po’ curiosa, ora lo sono del tutto ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contento di averti incuriosita di più, poi se lo leggi fammi sapere cosa ne pensi😁

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari